Sin dagli anni ’70, si discute intensamente, nel Regno Unito, della crisi della britishness e si avanzano le ipotesi più fosche in merito al futuro della unità del Paese. La crescente autonomia di Scozia, Galles e Irlanda del Nord, il declino del Commonwealth e l’appannamento del prestigio della casa reale sembrano infatti spingere verso un indebolimento di una identità nazionale comune. A questo si deve anche aggiungere il rapporto dei britannici, se non ambiguo, quanto meno biunivoco di attrazione e di repulsione nei confronti dell’identità europea, su cui ha forte influenza anche il senso di vicinanza che essi hanno coltivato in passato e continuano a provare nei confronti degli Stati Uniti. Continua…